L’Istituto Fraunhofer per l’affidabilità e la microintegrazione IZM sta lavorando con partner industriali a un inverter innovativo per veicoli elettrici che potrebbe aumentare significativamente le prestazioni degli azionamenti elettrici grazie a una migliore gestione del raffreddamento e a materiali moderni.
Il surriscaldamento spesso limita le prestazioni delle unità dei veicoli elettrici. Per risolvere questo problema, il Fraunhofer IZM sta sviluppando un nuovo inverter nell’ambito del progetto “Dauerpower” che produce meno calore e funziona in modo più efficiente. Questo dispositivo può funzionare a temperature più basse grazie a una gestione ottimizzata del raffreddamento, che riduce l’area del semiconduttore e i costi.
La nuova tecnologia utilizza transistor in carburo di silicio, che offrono una maggiore resistenza alle temperature e una migliore efficienza rispetto al silicio tradizionale. Questi transistor sono applicati direttamente su substrati ceramici con un processo innovativo che ottimizza l’uso del materiale e riduce le sollecitazioni meccaniche.
Un ulteriore passo avanti è rappresentato dall’utilizzo di elementi di raffreddamento in rame stampati in 3D, che consentono una migliore conduzione del calore e rendono il circuito di raffreddamento più efficiente. La disposizione innovativa e il collegamento diretto del raffreddamento ai semiconduttori consentono di ottenere una distribuzione uniforme della temperatura, rendendo il sistema meno suscettibile al surriscaldamento
Il progetto, sostenuto anche da Porsche e Bosch, mira a sviluppare ulteriormente il prototipo e ad effettuare test approfonditi. I risultati potrebbero portare a una produzione e a un utilizzo dei veicoli elettrici più efficienti dal punto di vista delle risorse, riducendo i costi della mobilità elettrica e aumentandone la sostenibilità.
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