Piani di sicurezza – Electrosuisse

Lavoro organizzato e in tutta sicurezza

Un compito importante che spetta a ciascun responsabile dell’esercizio è quello di garantire la gestione efficace e sicura degli impianti elettrici. Gli infortuni provocati dall’elettricità possono avere gravi conseguenze e il rischio di perdere la vita è cinquanta volte superiore rispetto ad altri tipi di infortunio. Ad esserne vittime sono soprattutto gli addetti ai lavori.

Con il piano di sicurezza definite le responsabilità di gestione e contribuite a incentivare un uso accorto degli impianti elettrici.

A tale scopo vi forniamo il nostro supporto nella

  • elaborazione di un piano di sicurezza
  • compilazione di istruzioni vincolanti per il vostro personale
  • definizione delle responsabilità
  • elaborazione di piani di formazione e
  • definizione dei necessari provvedimenti

Al contempo avrete la possibilità di monitorare la qualità della manutenzione dei vostri impianti discutendone gli aspetti tecnici. Avrete così modo di scoprire se i provvedimenti da voi adottati rispondono sufficientemente ai requisiti di legge e in materia di sicurezza tecnica.

Christian Frei

Christian Frei
Ingegnere consulente

Assieme alla Suva, i rappresentanti dell’industria elettrica hanno lanciato una campagna di prevenzione per i professionisti del settore. Troverete ulteriori informazioni sul sito della Suva.

Le “5 + 5 regole vitali per chi lavora con l’elettricità”, pieghevole
Uso sicuro dell’elettricità incl. corso intensivo di rianimazione (BLS-AED-SRC compatto)

Uso sicuro dell’elettricità incl. corso intensivo di rianimazione (BLS-AED-SRC compatto)

Proprio perché l’elettricità è un concetto piuttosto astratto e pur tuttavia ovvio, che gli effetti vengono spesso sottovalutati – fino a quando è ormai troppo tardi.

Corso di base di rianimazione (BLS-AED-SRC completo)

Corso di base di rianimazione (BLS-AED-SRC completo)

Nella catena del soccorso è decisivo quello che accade durante il primo quarto d’ora fino all’arrivo del personale medico. In caso di emergenza l’importante è reagire prontamente!

Altri corsi

Altri corsi

Secondo l’art. 75 dell’Ordinanza sulla corrente forte, i lavori devono essere poter eseguiti in totale sicurezza; lo stesso dicasi anche per il pronto soccorso sul luogo dell’infortunio. Offriamo corsi di base, intensivi e di ripasso.

Non dimenticate l’equipaggiamento di protezione

Sebbene ci si pensi raramente, gli elettricisti hanno spesso a che fare con situazioni altamente rischiose. I fatti tuttavia parlano chiaro: oltre 500 professionisti all’anno devono recarsi dal medico o in un ospedale a causa di un infortunio legato all’elettricità. Per evitare questi infortuni, l’attrezzatura di protezione personale svolge un ruolo centrale.

Infortuni causati dall’elettricità nel 2017

Mentre il numero di incidenti gravi continua a diminuire – infatti non si è registrato nessun infortunio mortale sul lavoro, ma ben 8 casi di decesso in ambito domestico – il numero totale di incidenti segnalati all’ESTI nel 2017 è leggermente aumentato rispetto all’anno precedente. Nel caso di infortuni professionali gravi e mortali causati dall’elettricità, la campagna «Elettricità sicura» della Suva ha fornito con le sue 5 + 5 regole vitali un importante contributo alla prevenzione degli infortuni.

Un infortunio non è accidentale, bensì viene causato.

Josef Schmucki è un installatore elettricista diplomato ed esperto di installazioni a bassa tensione. Nell’intervista ci racconta della sua attività presso Electrosuisse e come tutelarsi al meglio dagli infortuni nello svolgimento della propria attività professionale. (Journal | Winterhalter + Fenner AG)

Lavorare sotto tensione – Abbigliamento di protezione

Chi viene accidentalmente attraversato da una scarica elettrica può cadere a terra dopo aver perso i sensi e subire vari tipi di lesione. Gli archi voltaici inoltre possono causare gravi ustioni. Per proteggersi da queste evenienze, diversi produttori offrono svariati tipi di equipaggiamenti di protezione. Quali DPI devono essere indossati e in quali occasioni? Articolo dell’ESTI in bulletin.ch